01 Giugno 2018
Le vacanze si avvicinano, e l’estate è il tempo della libertà: il tempo del riposo, ma anche il tempo privilegiato per riprendere in mano quanto di bello e vero è accaduto in un anno di scuola, e approfondire quanto si è vissuto.
“...La vacanza è il tempo più nobile dell’anno, perché è il momento in cui uno si impegna come vuole col valore che riconosce prevalente nella sua vita oppure non si impegna affatto con niente e allora, appunto, è sciocco. La risposta che davamo a genitori e insegnanti ha una profondità a cui essi non erano mai giunti: il valore più grande dell’uomo, la virtù, il coraggio, l’energia dell’uomo, il ciò per cui vale la pena vivere, sta nella gratuità, nella capacità della gratuità. E la gratuità è proprio nel tempo libero che emerge e si afferma in modo stupefacente. Il modo della preghiera, la fedeltà alla preghiera, la verità dei rapporti, la dedizione di sé, il gusto delle cose, la modestia nell’usare della realtà, la commozione e la compassione verso le cose, tutto questo lo si vede molto più in vacanza che durante l’anno. In vacanza uno è libero e, se è libero, fa quello che vuole.”
(Appunti di un dialogo con don Giussani - Milano Studenti, 5 giugno 1964)
Per aiutarci a vivere così questo tempo proponiamo alle famiglie e ai ragazzi due letture estive segnalate dal nostro Rettore Josè Claveria:
“La voce unica dell’ideale. In dialogo con i giovani”
Di Julián Carrón
Ed. San Paolo
Una raccolta di testi di don Julián Carrón dedicati agli studenti in vista del Sinodo dei Giovani voluto da Papa Francesco e in programma il prossimo autunno.
“Ti regalo la mia molla. La vita di Andrea Mandelli”
di Giovanna Falcon
Ed. Itaca
Sono trascorsi ormai trent’anni dalla morte di Andrea Mandelli, eppure la memoria della sua breve esistenza è ancora viva. La malattia che lo coglie a soli 18 anni mentre è studente del Liceo Sacro Cuore diventa la circostanza attraverso la quale realizzare il suo più profondo desiderio: diventare santo.