26 Settembre 2024
“Come si fa a rendere bella scuola? Ecco, questo è l'incarico che vorrei dare ai bambini, le bambine: incarico di rendere bella la scuola.
La scuola è bella a causa dei colori, quindi voi dovete aiutare questa scuola ad essere bella! Vedete che è stata dipinta di nuovo, quindi i colori sui muri ci sono, ma sono i colori della varietà delle persone che rendano bella la scuola. Ecco questo vi incarico di essere: bambini e bambine che sono come i colori che rendono bella la scuola.
Come si fa a rendere bella la scuola? Una scuola è bella perché canta! Canta! Quelli che vanno a scuola non vanno lì soltanto per fare qualche disegno ma vanno lì come dei colori che cantano, per cui quando voi dovete dire come si fa a rendere bella la scuola, ciascuno con la sua voce, con il suo fiato, ciascuno con la sua gioia, canta! ecco come si fa a rendere bella una scuola, una scuola che canta!
Come si fa a rendere bella una scuola? Una scuola in cui entra il cielo! Vedete questo portico? Uno vi dice: guarda che entrando qui, uscendo da qui devi guardare il cielo! Guardare il cielo vuol dire scoprire la nuvola, scoprire il sole, scoprire l’aeroplano che passa, scoprire gli uccelli che volano! Guardare il cielo è l’incarico che voglio dare a voi, bambini e bambine, per rendere bella la scuola.
Siate un colore, molteplici colori, siate un canto, siate uno sguardo rivolto al cielo.
Allora, naturalmente, sento la critica che mi fanno i genitori: dunque lei ci ha chiamato qua e parla ai bambini! A noi invece, che siamo quelli intelligenti, quelli bravi, quelli che capiscono, non dice niente per i genitori! Allora vorrei dire una cosa ai genitori, un segreto, una cosa importante.
Fate così voi genitori: imparate dai bambini!”.
Con queste parole giovedì 19 settembre l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini ha inaugurato ufficialmente e benedetto la nuova struttura che ospita la Scuola dell’Infanzia della Fondazione Sacro Cuore, completamente rinnovata grazie ad un intervento radicale di ristrutturazione svolto in tempi record durante la pausa estiva.
Presenti all’inaugurazione, oltre alle famiglie e ai bambini della scuola dell’Infanzia, il Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione Davide Prosperi, Guido Bellatorre, Assessore alle Politiche sociali e abitative, Scuola e Ricerca del Comune di Segrate, e Caterina Antola, presidente del Municipio 3 del Comune di Milano.
“All’origine del nostro movimento – ha affermato Davide Prosperi, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, rivolgendosi all’Arcivescovo - c’è il carisma donato dallo Spirito Santo a un sacerdote che 70 anni fa lasciò il seminario di Venegono per dedicarsi all’insegnamento presso il Liceo Berchet di Milano. Una vocazione educativa che il Servo di Dio don Giussani ha trasmesso fin da subito a quelli che hanno iniziato a seguire la sua proposta, piena della sua appassionata apertura alla verità e alla bellezza. Non a caso, l’unica opera di proprietà della Fraternità è una scuola, questa scuola dove ci troviamo ora.
Il nostro tentativo è rispondere all’emergenza educativa che molti denunciano, dentro e fuori la Chiesa.
Tutti noi siamo stati feriti dalle vicende di Paderno Dugnano all’inizio del mese. Nella sua omelia al funerale dei parenti di Riccardo, Lei ha usato parole che ci hanno commosso. Parlando del padre, ha usato espressioni che ci sembra descrivano efficacemente il compito degli insegnanti: «Il papà – ha detto – è uomo di parola, è uomo che ha parole da dire, è uomo che aiuta i figli a trovare le parole per dire di sé, della loro inquietudine e della loro speranza». Ecco, è questa speranza che desideriamo infondere negli animi degli studenti e delle loro famiglie.
Per fare questo abbiamo a cuore il metodo che don Giussani ci ha insegnato. Nel libro Il rischio educativo egli riprende la bella definizione di J.A. Jungmann di educazione come «introduzione alla realtà totale» e consegna a genitori e docenti il compito di insegnare ai ragazzi un uso adeguato della ragione, per cui la tradizione ricevuta è proposta come un’ipotesi di giudizio da verificare nell’esperienza quotidiana, accettando il rischio che i ragazzi giungano a conclusioni diverse da quelle che noi adulti ci aspetteremmo ma sempre stando con loro, accompagnandoli e proponendo una strada. Non è un compito semplice; per questo la Sua presenza qui oggi costituisce per noi una conferma e un incoraggiamento a svolgerlo con passione e impegno, ogni giorno. Grazie di cuore Eccellenza”.
La Scuola dell’Infanzia della Fondazione Sacro Cuore, che accoglie ogni anno circa 80 bambini provenienti dai limitrofi quartieri del Comune di Milano (zona 3) e da diversi Comuni dell’Area Metropolitana est, è stata oggetto di un significativo intervento di riqualificazione e rinnovamento degli spazi durante i mesi estivi: una ristrutturazione completa riguardante sia la parte strutturale (impianti, pavimentazione, serramenti, bagni ecc..), sia la componente arredi, la riprogettazione degli spazi interni, il cambio di destinazione e l’ampliamento di alcuni ambienti.
Il risultato è una nuova scuola di 450 mq con ambienti ampi e luminosi affacciati sull’ampio parco attrezzato già esistente e di recente riqualificazione, e che, oltre alle classi, offre spazi adeguati alle diverse attività didattiche (sala psicomotricità, sala nanna, sala multisensoriale, sala mensa, 3 blocchi per servizi igienici, uffici).
Tale intervento, che si è svolto unitamente alla realizzazione di tre nuovi laboratori dedicati alle attività didattiche delle discipline di arte, tecnologia e scienze per la Scuola Secondaria di I grado, si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione dell’intero immobile avviato nel 2019, che sino ad ora ha interessato, fra gli altri, il rifacimento del corridoio, delle aule e dei servizi della Scuola Primaria, alcune zone bagni e i nuovi parcheggi nel cortile dell’istituto.
Obiettivo di questo programma è favorire e arricchire ulteriormente la proposta didattica delle scuole della Fondazione in tutti i suoi livelli, secondo un percorso di innovazione in linea con il progetto educativo.
